Ultima modifica: 9 Dicembre 2021

AL “DA VINCI” DON ARMANDO ZAPPOLINI PER PARLARE DI LEGALITÀ

“I care”, “me ne occupo”, contro l’indifferenza, è il motto che Don Armando Zappolini cerca di mettere al primo posto come valore fondante di tutti coloro che non si voltano dall’altra parte e si impegnano nella cittadinanza attiva. Nell’aula magna alla presenza dei ragazzi delle classi 3 INF/B , 4VBTA, 4 INF/B e 5 CMA,    »

“I care”, “me ne occupo”, contro l’indifferenza, è il motto che Don Armando Zappolini cerca di mettere al primo posto come valore fondante di tutti coloro che non si voltano dall’altra parte e si impegnano nella cittadinanza attiva.

Nell’aula magna alla presenza dei ragazzi delle classi 3 INF/B , 4VBTA, 4 INF/B e 5 CMA, Don Zappolini, che festeggia i 40 di sacerdozio in questi giorni, ha tenuto, su invito degli studenti e di alcuni docenti del Da Vinci, una lezione di Educazione Civica che ha preso spunto da un impegno incessante contro ogni tipo di mafia e d’ingiustizia presenti nella nostra società e nel mondo globale.

Nella sua testimonianza Don Armando ha parlato ai ragazzi di Madre Teresa di Calcutta e di Don Luigi Ciotti come due personalità di riferimento ideale nel recupero degli emarginati, dei poveri, dei tossicodipendenti, delle vittime di tratta e delle prostitute, dei dipendenti dal gioco. “La lotta contro i sistemi mafiosi passa dalla volontà di impegnarsi per affermare sempre la legalità come valore essenziale per la libera e civile convivenza” conclude Zappolini.

La comunità del Da Vinci lo ringrazia sinceramente per la sua presenza e per le sue generose parole anche in risposta alle domande degli studenti.